Una corretta alimentazione svolge un ruolo fondamentale nell’attività sportiva, perché dagli alimenti, che posso essere di origine animale o vegetale,

vengono assimilati i nutrienti indispensabili per i fabbisogni energetici che consentono agli atleti di ottimizzare le loro prestazioni nelle varie discipline sportive.

L’alimentazione deve essere proporzionata all’effettivo consumo energetico richiesto per quella specifica disciplina, che può essere di resistenza (maratona, fondo, ciclismo,…), di forza (sollevamento pesi, lancio del peso,…) o di velocità e scatto (sprint, salto in lungo, …)

Nelle varie discipline sportive cambiano di volta in volta le esigenze energetiche e per consentire l’ottimizzazione della necessaria produzione di calore, la regolazione delle reazioni metaboliche e la riparazione dei tessuti, variano di conseguenza le percentuali fra i carboidrati, le proteine ed i grassi; comune a tutte le discipline è importante mantenere una adeguata idratazione.

Il regime dietetico degli atleti deve essere adattato ai ritmi delle attività vita sportive che sono caratterizzati dagli orari degli allenamenti, delle gare e dal rispetto dei tempi di recupero muscolare.

Le diete si differenziano anche per l’età, il sesso, le abitudini alimentari, le restrizioni dietetiche o per motivi religiosi.

Un aspetto importante è l’alimentazione nei pazienti con disabilità, dove frequentemente possono manifestarsi problemi legati alle disbiosi intestinali o alle infezioni ricorrenti delle vie urinarie. 

Numerosi studi scientifici evidenziano che una scorretta alimentazione ed una una scarsa igiene orale siano da correlare ad un ridotta performance sportivo, legata prevalentemente alla presenza di lesioni cariose e di una conseguente cattiva masticazione.